BATTIPAGLIA. Il dirigente del settore tecnico del Comune di Battipaglia ha dichiarato abusivo il palazzo Santese di via Roma.
L’edificio di sette piani, partendo dal progetto del 1986 ideato dall’imprenditore Francesco Santese, in sostituzione dell’ex palazzo Turco (danneggiato dal terremoto del 1980), nell’arco dei 5 anni impiegati per la costruzione ha subito 21 variazioni, tutte autorizzate dall’amministrazione Santomauro.
Però queste modifiche non rientravano nel decreto legge 219/81 (contributi post terremoto) e sono in contrasto con l’attuale piano di recupero (delibera di consiglio comunale numero 236 del 1988).
“Hanno determinato la realizzazione di maggiori superfici abitative e volumi rispetto a quelli originari all’epoca del sisma”, spiega Giancarlo D’Aco, dirigente del settore tecnico comunale.
La Procura della Repubblica ha inviato diversi esposti ed effettuato verifiche sui documenti, ma il Comune ha sempre definito legittime tutte le varianti effettuate e concesse.
D’Aco ha quindi annullato in autotutela le varianti autorizzate aggiunte successivamente al progetto iniziale.