“Pure a Battipaglia abbiamo la capitana dei talebani”, scoppia la bufera dopo le parole che sarebbero riferite alla sindaca, Cecilia Francese scritte sui social dall’esponente di Italia Viva Demetrio Landi.
La sindaca di Battipaglia definita “talebana”, bufera contro Italia Viva
“Più Afghanistan e Kabul di Battipaglia? Lì entrano con la forza, noi li votiamo e li portiamo in Consiglio comunale”, aveva scritto lo stesso Landi che sul proprio profilo Facebook. I post, come riporta Il Mattino, sono stati rimossi ma la polemica era stata già sollevata.
Il commento della lista
“Questa espressione, fuori luogo e molto violenta in particolar modo in un periodo storico come quello attuale e da un partito di centrosinistra. Definire talebano qualcuno, proprio nella giornata di oggi, è quanto di più offensivo e meschino si possa fare. Definire talebana una donna, tra l’altro, che da sempre si è trovata a fronteggiare il maschilismo, l’unica donna ad arrivare a ricoprire il ruolo di sindaca in questa città, è qualcosa di una violenza verbale senza precedenti. Se questi sono i toni che appartengono a questa parte politica, noi ribadiamo, ancora una volta, che siamo altra cosa”, commenta la lista.
La replica di Landi
“Ho una figlia promossa con un solo sei, il riferimento era a lei e a nessun altro”, spiega Landi.