Nella giornata di ieri i finanzieri della compagnia della guardia di finanza di Avellino, a seguito di un’attività incardinata nell’ambito del capillare controllo economico del territorio, hanno individuato, presso un salone di parrucchiera, sito nel centro storico del Comune, la presenza di moltissimi articoli per la cura della persona, privi delle necessarie indicazioni ed etichettature obbligatorie.
Nello specifico, si trattava di prodotti ad uso cosmetico e curativo, come creme e balsami, anche specifici per bambini, a base di cannabis, importati dalla repubblica ceca e privi dei requisiti essenziali previsti dalla legge a tutela della salute pubblica; i prodotti, inoltre, sono risultati tutti scaduti. La merce rinvenuta all’interno del negozio, infatti, risultava sprovvista di alcuni elementi contenuti negli articoli 19 e 20 del regolamento (ce) 1223/2009, norma che delinea le informazioni obbligatorie da apporre sulle etichette dei prodotti cosmetici venduti negli stati dell’unione europea, tra cui l’obbligo di indicazioni in lingua italiana sia attinenti alla composizione che relative alle modalità d’uso.
La mancanza di tali indicazioni rende il prodotto potenzialmente nocivo per chi lo utilizza, in quanto non e’ assicurato il rispetto dei requisiti di produzione, l’utilizzo di elementi chimici non tossici per la salute o di eventuali allergeni.