SCAFATI. Ancora una bomba ai danni di un’attività commerciale di Scafati. Il gruppo locale del Pd esorta i cittadini a un impegno concreto contro la malavita, ma accusa anche lo Stato di non aver fatto abbastanza finora.
“I cittadini devono denunciare e lo Stato deve fare di più”, il monito del Pd dopo la bomba carta esplosa stanotte all’esterno di una macelleria di Scafati
La nota reca in calce la firma di Michele Grimaldi, segretario del Partito Democratico di Scafati. Chiede ai cittadini di denunciare ogni forma di sopruso, ma contestualmente esorta lo Stato a fare di più, nonostante il grande impegno finora dimostrato da magistratura e forze dell’ordine.
Ancora un’altra bomba, e ne abbiamo quasi perso il conto. Bombe, furti, racket, omicidi: è il prezzo salato che la realtà ha presentato alla nostra comunità negli ultimi dieci anni. Così non si può andare avanti, e lo sanno benissimo i tanti lavoratori, le tante attività, le tante imprese, che quotidianamente provano ad investire nella nostra città (e spesso nonostante tutto ci riescono pure).
La politica, le associazioni, i movimenti, i cittadini possono fare la propria parte: in prevenzione, in investimenti in politiche sociali e cultura, denunciando, facendo anche battaglie impopolari (possiamo dirlo che più delle piazze di spaccio la camorra a Scafati guadagna tramite il mercato delle slot machine illegali, e dell’usura e del pizzo che spesso ne derivano?)
Ma poi lo Stato deve fare la sua parte. E no, nonostante l’impegno di magistratura e forze dell’ordine, non la sta facendo abbastanza. È intollerabile che la locale Tenenza dei Carabinieri (in una città la cui amministrazione è stata sciolta per infiltrazioni di camorra) abbia un organico insufficiente anche per un paesino di poche migliaia di abitanti. Ed è intollerabile l’assenza di un commissariato di Polizia.
Il Prefetto e il Ministero degli Interni devono intervenire, e farlo con celerità: ampliando l’organico e la presenza delle forze dell’ordine nella nostra città. Altrimenti comitati per la sicurezza, e altre passerelle di questo tipo, oltre che inutili rischiano di divenire anche una drammatica presa in giro.