EBOLI. Antonio Ciccarone è tornato in libertà.
Il Gip del Tribunale di Salerno, Donatella Mancini, infatti, non ha convalidato l’arresto, disponendo la liberazione immediato.
Ciccarone, ds del Neapolis, era stato arrestato dopo lo scandalo calcioscommesse che lo vedrebbe coinvolto, insieme ad altre 50 persone circa.
Secondo il Gip e l’avvocato difensore Giovanni Falci, dunque, non sussistono gli estremi per la misura cautelare in quanto non ci sarebbe nessun pericolo di fuga o inquinamento delle prove visto l’inesistenza di rapporti con l’organizzazione criminale che veicolava le scommesse nel campionato di Lega Pro.
Per l’accusa, Ciccarone avrebbe intrattenuto rapporti con Iannazzo, direttore sportivo del Sambiase e consulente di mercato del Neapolis dal 20 agosto al 15 settembre con il compito di ingaggiare alcuni under.
L’ex ds di Ebolitana e Sapri si sarebbe inoltre avvalso della facoltà di non rispondere ma avrebbe comunque rilasciato una dichiarazione spontanea per precisare la natura dei rapporti con il direttore sportivo del Sambiase.
Dall’articolato quadro accusatorio, tra l’altro, emerge che una delle partite contestate in cui vengono tirati in ballo Ciccarone e Iannazzo ha avuto esito contrario a quelle che erano le previsoni degli indagati.
L’ultima partita su cui indaga la Procura risalirebbe al dicembre 2014.