Intercettati dalle pattuglie del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, due carichi di olio lubrificante per motori provenienti dalla Lituania. Sono stati introdotti in Italia in totale evasione di imposte.
Proprio per questo c’è stato un sequestro di oltre 60.000 confezioni di olio lubrificante per circa 71.000 litri e due autoarticolati. Ddenunciati alle Autorità Giudiziarie competenti i due conducenti degli automezzi e i due destinatari della merce illecita.
L’inseguimento e i controlli
Intercettati e pedinati dai finanzieri della Sezione Mobile di Caserta lungo l’asse autostradale A1, in prossimità della barriera di Napoli Nord, i due automezzi targati Lituania, hanno terminato la propria corsa presso due distinti piazzali di scarico siti a Casalnuovo (NA) e ad Ercolano (NA), non riconducibili ad alcuna impresa commerciale.
I controlli sono durati più del dovuto per capire la tipologia del carico trasportato. I due autisti, che sono risultati essere fratelli, avevano avviato le operazioni di scarico e, per questo, i finanzieri hanno deciso di accedere nei 2 depositi per controllare la liceità della merce.
La liceità della merce
Dai controlli è emerso che erano confezioni di varia capacità di olio lubrificante di note marche tedesche corredate di documentazione di trasporto (CMR) irregolare, che inoltre non permetteva l’individuazione esatta del destinatario, soggetto passivo dell’imposta di consumo gravante su tali prodotti.
E non solo, ulteriori controlli hanno rinvenuto altre confezioni di olio lubrificante della medesima specie per le quali i responsabili dei depositi, due napoletani, non sono stati in grado di fornire alcuna spiegazione o documentazione giustificativa.
L’accusa
Denunciati i 2 autisti e dei 2 tenutari dei depositi con l’accusa di reati di ricettazione e sottrazione al pagamento dell’imposta di consumo del prodotto stoccato. Non manca il sequestro per un valore di oltre 410.000 euro, di due autoarticolati e di circa 71 tonnellate di olio lubrificante risultati immessi in consumo nel territorio italiano con un’evasione di tributi pari a 110.000 euro.