La procura di Nocera inferiore ha mandato a giudizio un bagnino 28enne con l’accusa di stalking. L’uomo, dopo un flirt estivo con una docente universitaria, avrebbe perseguitato la donna con messaggi e pedinamenti.
Stalking dopo il flirt estivo: bagnino a giudizio
Nel maggio scorso, il bagnino avrebbe intrattenuto una breve relazione con la donna, più grande di lui, nel 2017, dopo l’incontro in un lido di Capaccio. Dopo qualche mese, stando alle denunce della donna, il giovane avrebbe assunto un carattere sempre più geloso e autoritario nei suoi confronti, presentandosi sotto casa e inviandole messaggi, mail e telefonate. Nel 2018, dopo aver trascorso un periodo in Australia per lavoro, dove fu anche arrestato, tornò in Campania, a Cava de’ Tirreni, provando a mettersi in contatto con la docente. Quando fu interrogato dal gip, che firmò un divieto di avvicinamento alla vittima, spiegò di aver solo provato a mettersi in contatto con lei.
Le denunce
Nelle denunce, tuttavia, si racconta di uno striscione messo dal ragazzo sotto casa di lei, con su scritto «L’amore non è un limite», insieme a fiori, suonate al campanello di casa, ma anche minacce, ritenuti comportamenti molesti e invadenti dalla procura di Nocera.