Cava de’ Tirreni, ieri mattina si è svolta l’udienza per Salvatore Siani, l’uomo che uccise la moglie Nunzia Maiorano nel gennaio 2018, con 40 coltellate davanti al figlio di 5 anni. Il pubblico ministero ha chiesto al collegio di confermare quanto già deciso in primo grado, dinanzi al gup del tribunale di Nocera Inferiore, che aveva giudicato l’uomo colpevole di omicidio ad una pena di 30 anni
Udienza per Salvatore Siani: il pm chiede 30 anni
I giudici si pronunceranno alla fine del mese. Secondo una perizia psichiatrica disposta dal tribunale, durante il processo, l’uomo sarebbe stato capace di intendere e di volere, durante il fatto. Esclusa dunque la presenza di un vizio anche parziale, di mente. Quel giorno, la donna era in casa della madre e stava preparando il latte al più piccolo dei tre figli avuti con Siani.
Quest’ultimo, aveva portato invece gli altri due a scuola. Dopo un po’ la raggiunse in casa. L’aggressione sarebbe maturata a seguito di una violenta discussione con la donna. Circa 47 i fendenti inferti dall’uomo con un coltello. Alcune di quelle coltellate sarebbero state sferrate alla presenza del figlio di 5 anni, attirato dalle urla della madre, mentre giocava in cortile.
Oggi i due figli più piccoli di Nunzia sono stati affidati al fratello minore della vittima che ha anche avviato le pratiche per l’adozione e il cambiamento del cognome.
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