SALERNO. Una 22enne è stata arrestata a Salerno, perché si era presentata a Fuorni per un colloquio con un detenuto, nascondendo droga in vagina. Sequestrati 100 grammi di hashish.
Droga nascosta in vagina per un colloquio con un detenuto a Fuorni, 22enne finisce in manette
Aveva occultato nella vagina 100 grammi di hashish destinato al compagno detenuto nella casa circondariale di Salerno. Gli uomini della polizia penitenziaria, guidati dal commissario capo Gian Luigi Lancellotti, hanno fatto scattare le manette ai polsi della 22enne Angela Amoretti di Torre Annunziata.
Lo stupefacente doveva essere consegnato a Luigi Albergatore, 30 anni, con precedenti per rapina e spaccio e, arrestato dopo una breve latitanza. L’uomo, anche egli di Torre Annunziata fu sorpreso dai carabinieri in spiaggia.
Ieri mattina, la Amoretti si era presentata presso il carcere di Fuorni per colloquiare con il compagno, Luigi Albergatore. Mentre la donna si trovava nell’area riservata ai colloqui ed era in attesa di incontrare il suo uomo, l’unità cinofila presente nella stanza si è avvicinata alla 22enne facendo intuire ai poliziotti che qualcosa non andava.
A questo punto gli agenti hanno immediatamente sottoposto a perquisizione personale Angela Amoretti. Il personale femminile del penitenziario ha rinvenuto, suddivisi in tre bussolotti e occultati nella vagina 100 grammi di hashish.
Recuperato lo stupefacente gli agenti hanno informato dell’accaduto il magistrato di turno presso il Tribunale di Salerno, Maurizio Cardea, il quale ha disposto l’arresto della giovane donna. Successivamente, alcuni agenti si sono recati presso l’abitazione di Torre Annunziata della 22enne.
Qui la perquisizione ha dato esito negativo. Sottoposta a fermo Angela Amoretti è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” dove i sanitari l’hanno sottoposta ad un’eco addominale al fine di escludere l’eventuale presenza di ulteriore stupefacente.
Questa mattina Angela Amoretti sarà trasferita in tribunale per la convalida dell’arresto.
fonte: Le Cronache