Quando si parla di linee telefoniche o internet con riferimento agli abbonamenti sottoscritti i rischi per l’utente sono sempre in agguato. Sono tantissime le storie di consumatori che si sono trovati a pagare cifre esorbitanti per una disdetta perché magari non avevano letto a fondo le clausole del contratto. Alla base di tutto ci è sempre lo stesso meccanismo: gli operatori propongono iter di una facilità enorme per aprire un nuovo contratto, mentre quando si decide di chiuderlo le difficoltà diventano enormi.
Tutto lineare? Probabilmente no ma ormai il dato è acclarato e l’utente può solo cercare di muoversi in modo corretto evitando rischi vari. Parlando di linea internet, che sia adsl o fibra, diventa ancor di più importante seguire fedelmente le singole procedure previste dalla legge così da essere certi di non incorrere in errori o mancanze che porterebbero poi al pagamento di penali. Vediamo nel concreto come fare.
Per poter recedere da un contratto è di assoluta importanza la scrittura di una lettera di recesso che solitamente è presente su moduli prestampati che si possono scaricare dal sito dei principali operatori web, come nel caso di Fastweb, uno dei più noti in Italia.
Proseguendo con questo esempio, una volta scaricato il modulo disdetta Fastweb e compilato in tutti i suoi punti si può procedere all’invio del documento, tramite posta raccomandata o tramite Pec, quindi posta elettronica certificata.