Non c’è dubbio sul fatto che, in Italia, il caffè rappresenti molto più di una semplice bevanda. Da nord a sud, il caffè viene visto come un simbolo di accoglienza e di gratitudine nei confronti degli altri. Se preso al mattino, il caffè dona quella carica indispensabile per partire con il piede giusto. Tanti altri lo preferiscono di pomeriggio, così da recuperare la concentrazione e le energie spese in mattinata. In ogni caso, si tratta di un dolce piacere a cui è impossibile rinunciare. Resta da decidere se conviene prepararlo con la moka oppure con la macchinetta. A riguardo, troverai piuttosto utili le osservazioni formulate nel corso di questa guida.
Per avere un caffè buono: meglio la moka o la macchinetta?
Secondo gli esperti in materia, prescindendo dai gusti personali e dalla qualità della miscela, la macchinetta vince il confronto con la moka. Quest’ultima appare piuttosto limitata sotto il profilo delle funzionalità e delle componenti inserite. Detto ciò, è opportuno chiarire le ragioni di tale verdetto.
Pro e contro del caffè in moka
Il caffè in moka è la preparazione amata dai tradizionalisti e da tutti quelli che ricercano un sapore forte nell’espresso. Un aroma che tende a diffondersi velocemente tra gli ambienti casalinghi e ad assumere varie sfumature nel corso della degustazione. Tuttavia, la moka non può considerarsi soddisfacente dal punto di vista delle funzionalità e delle componenti. Infatti, mancano gli accessori per dar vita ad una cremina vellutata che addolcisca il forte aroma dell’espresso. Inoltre, non c’è garanzia di un buon caffè ogni volta che si attiva la moka. Semplificando – in caso di brevi distrazioni – c’è il rischio di dover ricominciare l’intera preparazione della bevanda.
Pro e contro del caffè in macchinetta
I vantaggi che si ottengono, utilizzando una macchinetta nella preparazione del caffè, sono innumerevoli. In primis, le migliori macchine da caffè conservano il sapore originario durante la degustazione. Nessun fattore è lasciato al caso. Nello specifico, la caldaia all’interno mantiene la temperatura e la pressione dell’acqua su livelli ottimali, cosicché l’espresso abbia sempre lo stesso gusto e la medesima consistenza. Con le macchinette di oggi, bastano pochi minuti per completare la preparazione di 5-6 caffè, rinunciando a lunghe attese e ad eventuali imprevisti. L’unico tallone d’Achille delle macchinette moderne si ravvede nel minore tasso di caffeina.
I tipi di macchinette
Prima di concludere la guida, è doveroso un confronto tra le tipologie esistenti. Non sono pochi quelli che continuano ad utilizzare in casa una macchina caffè manuale. Qui, il macinato viene pressato ed inserito in un filtro da agganciare alla macchina. Così facendo, si ottiene un risultato pari all’espresso del bar. Se, invece, stai cercando un modello multifunzione e dal design salvaspazio, il consiglio personale è di dare un’occhiata alle nuove macchine caffè a capsule. Si tratta di elettrodomestici semplici, belli e capaci di mettere d’accordo adulti e ragazzi. A detta di illustri esperti, la tipologia appena citata configura un bel passo in avanti rispetto alle precedenti macchine caffe a cialde, valutate poco compatibili con le esigenze di sostenibilità ambientale.