Secondo i dati resi noti dall’ISTAT relativi al mese di maggio 2018, il settore del commercio al dettaglio fa registrare risultati positivi che fanno ben sperare per la restante parte dell’anno.
L’incremento registrato in tale mese non è di certo considerevole, parliamo dello 0,8% in valore e dello 0,9% in termini di volume, ma a far correre l’intero settore sono i beni alimentari, che registrano una variazione positiva sia in termini di valore che di volume (2% e 1,8%).
Prendendo in considerazione invece i tre mesi, da marzo a maggio, l’indice totale delle vendite registra un leggero calo dello 0,1% in valore e dello 0,2% in volume, anche in questo frangente temporale a ottenere i risultati migliori è il comparto alimentare, che aumenta dello 0,5% in valore e rimanendo del tutto invariato in termini di volume.
Infine, su base annua, le vendite al dettaglio fanno registrare un aumento dello 0.4% rispetto allo stesso periodo del 2017 in termini di valore e una diminuzione dello 0,2% in termini di volume. Anche su base degli ultimi dodici mesi sono i beni alimentari a generare tali risultati positivi, mentre invece la vendita di beni non alimentari risulta in calo dell’1,1% in termini valore.
Questi dati resi noti dall’ISTAT mettono a fuoco una situazione legata all’economia internazionale ancora incerta. Alcuni segnali di ripresa sono inequivocabili, ma il trend è ancora debole e potenzialmente soggetto alle speculazioni e oscillazioni della finanza generale. Risulta quindi di vitale importanza per le aziende che si verifichino due condizioni: azioni politiche e di governo finalizzate a garantire una stabilità e crescita economica al Paese e la possibilità di accedere a finanziamenti in modo semplice e veloce per sostenere i piani di sviluppo e di crescita delle aziende. Un terzo punto non da sottovalutare è quello dell’e-commerce, un settore che le aziende italiane stanno sfruttando marginalmente e che offre delle potenzialità di crescita i cui margini non sono ancora ben definiti.
Proprio per garantire sviluppo e investimenti, anche nel campo del web, alle piccole e medie imprese italiane è essenziale che vengano promosse iniziative come i finanziamenti per attività commerciali già avviate, come il Prestito Arancio Business, soluzione fornita da ING Direct e che permette agli imprenditori di ricevere liquidità immediata per i loro progetti attraverso prestiti flessibili, sicuri, digitalizzati e che garantiscono dai 3 ai 100 mila euro restituibili in 12 mesi.
I dati confermano inoltre come siano in sofferenza i punti vendita che dispongono di superfici ridotte, che registrano un calo dell’1,5%, mentre in controtendenza guadagnano l’1,8% coloro che effettuano la vendita nel campo della grande distribuzione. A sottolineare l’importanza del web e dell’e-commerce, sono i dati relativi alle vendite elettroniche, che segnano un incremento a doppia cifra pari al 13,9%, con una previsione che vede una ulteriore crescita entro la fine del 2018. Avere uno shop online diventa quindi fondamentale per distribuire in modo capillare e per garantire un fattore di crescita al proprio fatturato e al numero di clienti.