Corruzione e truffe al cimitero di Battipaglia: licenziato il dipendente infedele che a luglio dello scorso anno fu coinvolto nel caso dell’anomala gestione del camposanto battipagliese. L’uomo, come riporta Il Mattino, ha visto comminargli una pena di 18 mesi con il beneficio della condizionale.
Battipaglia, corruzione e truffe al cimitero: dipendenti a mezza paga
Erano più di cento le persone indagate dopo il blitz dei carabinieri agli ordini del maggiore Sisto, che aveva portato all’arresto dell’imprenditore Cosimo Melillo, esponente del clan Giffoni, e l’interdizione dei pubblici uffici dei due dipendenti comunali, tutti accusati di corruzione, truffa aggravata e abuso d’ufficio.