Covid, sono 650 le persone che hanno perso la vita dall’inizio della pandemia. Il primo decesso venne registrato il 10 marzo del 2020 a Battipaglia. La vittima, il 76enne Raffaele Citro residente a Bellizzi, fu il primo morto per le complicanze del coronavirus. Dopo una settimana, spirò don Alessandro Brignone, parroco di Caggiano. Aveva solo 46 anni.
Covid, le vittime del Salernitano: dal raduno religioso ad Atena Lucana ad oggi
Le prime vittime avevano contratto il virus durante i raduni religiosi dei neocatecumenali di Atena Lucana e Sala Consilina che fecero scattare la quarantena per quattro comuni: Sala Consilina, Polla, Atena Lucana e Caggiano.
Il 19 novembre, altra data difficile da dimenticare, è considerato il giovedì nero. In quel giorno persero la vita 15 persone, mai così tante neppure durante la prima ondata del Covid. Morirono cinque pazienti all’ospedale di Scafati; tre a Sarno, tra cui una 83enne morta in ambulanza mentre raggiungeva il covid hospital di Scafati; un imprenditore agricolo ricoverato al Da Procida di Salerno; una 75enne di Ascea e un 84enne di Castel San Lorenzo all’ospedale Civile di Agropoli e un 69enne di Alvaro Maraio di Albanella, morto a Francoforte.
Dopo un anno, si contano 650 vittime a Salerno e provincia, con gli ultimi decessi registrati a Cava de’ Tirreni dove non ce l’hanno fatta don Gennaro, il monaco-esorcista della Badia benedettina, don Luigi e il vice-allenatore della Cavese Antonio Vanacore.