Cronaca Salerno, Salerno

Lutto a Salerno, 58enne morto stroncato da un infarto

Lutto a Salerno dove è morto Fulvio Maffia, direttore del Conservatorio Martucci: il 58enne è stato stroncato da un infarto improvviso. Tanti i messaggi di cordoglio diffusi in queste ore sui social, tra questi anche quelli del sindaco, Vincenzo Napoli.

Salerno, direttore del Conservatorio morto a 58 anni per un infarto

Un infarto improvviso non ha lasciato scampo al direttore del Conservatorio di Salerno. Tanti i messaggi di cordoglio diffusi in queste ore sui social, tra questi anche quelli del sindaco, Vincenzo Napoli: “Partecipiamo al cordoglio per la prematura scomparsa del maestro Fulvio Maffia. Un abbraccio a familiari, amici ed allievi. La nostra comunità è grata al carissimo Fulvio per il suo straordinario impegno come direttore del Conservatorio. Con la sua competenza e coinvolgente passione ha portato il Conservatorio a livelli di eccellenza didattica ed artistica contribuendo alla formazione di migliaia di musicisti. Ha valorizzato i talenti e diffuso l’amore per l’arte e la bellezza. Ne serberemo con riconoscenza il ricordo e l’ispirazione”.

Anche il presidente del Conservatorio Luciano Provenza ha espresso il proprio dolore: “Ciao Direttore, Te ne sei andato improvvisamente , lasciandoci tutti increduli e sgomenti. Ti ho conosciuto per pochi mesi e in questo breve periodo ho potuto apprezzare la tua dedizione assoluta per il Conservatorio. Ti sei donato totalmente al Martucci senza limiti di tempo. A qualsiasi ora ti si poteva interpellare per superare difficoltà o risolvere problemi. Eri un punto di riferimento insostituibile per studenti e docenti. Lasci un ricordo indelebile nel cuore di quanti ti hanno conosciuto, un vero esempio per le future generazioni. Avevi uno straordinario senso pratico, un umorismo sempre sottile ed intelligente coniugato talvolta a quella tua aria malinconica. Cercherò con tutte le mie forze di realizzare il tuo sogno di poter disporre dell’auditorium, tuo obiettivo primario negli ultimi tempi. Eri sempre alla ricerca di soluzioni esterne per sopperire la grave carenza delle aule. Quante idee e quanti sogni (villa Carrara, cinema Astra ecc.) hanno caratterizzato le nostre conversazioni. Hai conferito prestigio alla città di Salerno, rendendo il Martucci uno degli Atenei musicali più importanti d’Italia”.

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