Minacce di morte all’assessore Antonio Crosetto: una donna è stata ‘bloccata’ dai vigili urbani mentre tentava di entrare nel Municipio di Eboli per risolvere un problema abitativo. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.
Tensione ad Eboli, minacce di morte all’assessore Corsetto
L’assessore Antonio Corsetto ha ricevuto minacce di morte. L’incidente è avvenuto ieri mattina all’ingresso del Comune, dove una donna cercava un funzionario dell’ufficio patrimonio per risolvere un problema abitativo. Non riuscendo a entrare, poiché gli uffici erano aperti al pubblico, ha iniziato a urlare. Corsetto, che si trovava nei corridoi al piano terra, nell’ufficio di Francesco Mandia, si è affacciato e ha chiesto alla donna quale fosse il problema. Alla richiesta di abbassare il tono, la donna ha minacciato di colpirlo al volto con il cellulare, per poi proseguire con una minaccia di morte: «Chiamo mio figlio, sei un uomo morto». L’episodio di violenza verbale si è svolto davanti a due consiglieri comunali e a diversi impiegati. Anche i due nuovi uscieri, appena assunti e arrivati da Napoli da pochi giorni, sono rimasti sorpresi, sperando di trovare una città meno “cruenta”.
