EBOLI. Non più improvvisati annunci singoli di eventi improbabili, ma un vero e proprio calendario di appuntamenti, eventi e manifestazioni che fanno di Eboli un’attrazione per cultori di storia, cultura, arte, spettacoli, sport e gastronomia.
E’ stato presentato questa mattina “Eventi 17”, il calendario che scandisce gli appuntamenti ebolitani nell’arco dell’intero anno. Un’iniziativa che ha immediate ripercussioni positive sul territorio, in termini economici, occupazionali e turistici.
«Fornire un calendario di eventi che copra l’intero anno – ha spiegato il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – significa dare ad operatori turistici, albergatori e ristoratori la possibilità di programmare la loro offerta, con ricadute positive per l’intero territorio». Il calendario non solo conferma tutti gli appuntamenti classici di grande fascino, anche storici, ma si arricchisce di partecipazioni. «Eboli non è ancora una città veramente turistica – ha detto ancora il primo cittadino -, ma stiamo creando le condizioni perché lo diventi. I nostri sforzi sono riconosciuti anche da organismi sovracomunali, come nel caso dell’Anas che ha inseriti Eboli nell’elenco di città da valorizzare e noi abbiamo indicato alcune direttrici, tra cui la Via della Fede e quella dell’Archeologia. Leghiamo Eboli, la sua storia ed i suoi musei con le aree vicine come Paestum e Velia, regalando al territorio la possibilità di sedere al tavolo della grande storia, proponendo Eboli in un ruolo centrale». Un enorme lavoro, quello realizzato ad Eboli, grazie al contributo di tante associazioni. «Si respira una nuova voglia di partecipare – dice ancora il sindaco -. Oggi le associazioni dialogano tra di loro e con il Comune, assicurando la loro partecipazione ed i risultati si vedono».
Il coordinamento del calendario è stato assicurato da Weboli, portale turistico e culturale di Eboli. «Il 2016 è stato il primo vero anno di programmazione, ma questo calendario si arricchisce ancora, anche con presenze suggestive come quella di Eugenio Bennato ed altri – ha spiegato Vito Leso -. Le risorse per un Comune sono sempre limitate, ma grazie all’impegno ed alla collaborazione delle associazioni riusciamo a programmare un’attività enorme e di richiamo». Tra gli eventi, anche gli spettacoli al Palasele, come ha sottolineato il patron di Anni ’60, Alfonso Troiano: «Il Palasele è un punto di riferimento nazionale. Siamo riusciti in questo grazie ad un’amministrazione che ci supporta ed è attenta. Studieremo le condizioni per garantire un ulteriore ritorno al territorio, anche in vista di alcuni appuntamenti di caratura nazionale ed internazionale che avremo nel corso di quest’anno».
Il calendario completo degli eventi è consultabile sul sito istituzionale del Comune si Eboli e sul portale Weboli.