EBOLI. Antonio Rosario De Nigris, 22enne di Eboli, è finito in carcere: era diventando l’incubo degli automobilisti perché sfondava i vetri delle auto con un cacciavite per poi derubarle.
Finisce in carcere De Nigris: sfondata i vetri delle auto usando un cacciavite
Era diventato un vero e proprio incubo per gli automobilisti di Eboli, ma alla fine è arrivata la sentenza per l’uomo che conquistò gli onori della cronaca locale per aver sfondato i vetri di numerose automobili usando un cacciavite ma anche altri utensili. Finisce in carcere Antonio Rosario De Nigris, il quale era solito prendere di mira le auto parcheggiate lungo le strade cittadine.
Si tratta di un 22enne che fu arrestato in diverse occasioni, processato per direttissima e poi sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, evasi tra l’altro in ben quattro occasioni. Alla fine, il pm Roberto Penna ha ritenuto il giovane come un soggetto pericoloso in quanto ladro seriale che non rispetta neanche gli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria. Un appello che alla fine ha trovato il consenso dei giudici del Riesame e della Corte di Cassazione: di conseguenza, De Nigris è finito dietro alle sbarre.