Estorsione e rapina a Battipaglia. Nella giornata di ieri, i giudici del Tribunale di Salerno hanno chiesto una nuova perizia psichiatrica nei riguardi di Paolo Miceli.
Estorsione e rapina a Battipaglia: chiesta una perizia psichiatrica per Paolo Miceli
Per mesi sono stati il terrore dei commercianti di Battipaglia. Ieri mattina, i giudici del Tribunale di Salerno hanno
stralciato, dal procedimento penale in corso, la posizione di Paolo Miceli, assistito dall’avvocato Francese. A carico dell’imputato è stata disposta una perizia psichiatria al fine di stabilire la sua capacità di intendere e di volere. Insieme a Miceli a processo vi è anche un altro imputato Caputo.
I fatti
Nei mesi di luglio ed agosto 2018, Miceli si è fatto sistematicamente consegnare somme di danaro e generi alimentari da alcuni esercizi pubblici, principalmente bar, di Battipaglia, minacciando di morte o di gravi conseguenze fisiche i titolari ed i
dipendenti.
A volte le estorsioni venivano compiute per poter giocare alle slot machine presenti negli stessi locali presi di mira dal 39enne, affetto da disturbi psichici.
Contestata anche una rapina commessa a luglio presso un motel di Eboli, per cui i carabinieri di Battipaglia si sono avvalsi della collaborazione dei colleghi della Stazione di via Carlo Alberto Dalla Chiesa nella fase esecutiva del provvedimento.