Famiglie disagiate e in difficoltà a Eboli: il Comune ha assegnato come alloggio un bene confiscato alla criminalità locale.
Eboli, bene confiscato alla camorra diventa alloggio per famiglie disagiate
Assegnazione in via di emergenza, per rispondere alla grave situazione in cui versa una famiglia, di un alloggio ad Eboli. Si tratta di un alloggio originariamente nel patrimonio di un pregiudicato e che era stato oggetto di confisca.
Il 14 giugno del 2017, con un provvedimento dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata, era stato trasmesso al Comune di Eboli il decreto di confisca del bene consistente in un immobile di 81 metri quadri in via Caporetto 13, oggetto di confisca.
Successivamente era stato indetto un avviso per la manifestazione d’interesse relativa alla gestione del bene confiscato, ma non era giunta al Comune di Eboli alcuna proposta o manifestazione. Il Comune di Eboli ha avanzato richiesta di autorizzazione all’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati di poter utilizzare il bene di cui trattasi quale abitazione d’emergenza, ma la richiesta nopn ha avuto alcun riscontro.
A quel punto lo stesso Comune aveva comunicato all’Agenzia l’intenzione di procedere all’assegnazione straordinaria per famiglie disagiate, salvo diversa risposta entro 10 giorni. Anche in questo caso nessun riscontro, quindi il Comune ha dato seguito alle gravi segnalazioni delle assitenti sociali.