ROCCAPIEMONTE. Si presenta come medico ad una giovane paziente ricoverata e dopo averla fatta distendere su una lettiga comincia a palpeggiarla. La paziente stessa, scoprirà poi, che ad averla palpeggiata era un finto medico.
A segnalare l’accaduto all’autorità giudiziaria una donna di Roccapiemonte.
Per i fatti denunciati nei giorni scorsi il pubblico ministero del tribunale di Nocera Inferiore ha chiesto rinvio a giudizio per un 64enne di Pagani.
La violenza, denunciata dalla donna, una paziente di 27 anni, si sarebbe consumata nell’ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava de’Tirreni.
Secondo la ricostruzione della vicenda, riportata questa mattina dal quotidiano Le Cronache, sembra che la 27enne fosse arrivata al pronto soccorso dell’ospedale metelliano a seguito di un malore.
Giunta in ospedale alla paziente viene accertata una crisi respiratoria e per questo viene disposto il ricovero. A distanza di qualche ora la stessa avverte un forte dolore al fianco. Preoccupata si alza dal letto e raggiunge il corridoio, dove incontro l’indagato. Quest’ultimo fingendosi un medico e affermando di doverla visitare invita la paziente a seguirlo in una stanza vuota ubicata sullo stesso piano.
Una volta nella stanza il 64enne fa stendere la 27enne su un lettino e comincia a tastarle il fianco destro nel punto in cui questa avvertiva dolore. Successivamente l’infermiere spacciatosi per un sanitario, comincia a toccare e palpeggiare le gambe della donna. E non si trattiene dall’abbassarle prima il pigiama e poi lo slip per poi toccarle le parti intime.
Una situazione che in un primo momento imbarazza la giovane donna che sottrattasi al palpeggiamento si allontana dalla stanza e successivamente, non esita a raccontare agli investigatori quanto è stata costretta a subire mentre era ricoverata in ospedale.