La Fondazione Angelo Vassallo avvia una petizione per chiedere le dimissioni di Franco Alfieri: “Basta con il sistema di potere opaco”. Secondo quanto riportato da InfoCilento, l’inchiesta sulla gestione degli appalti pubblici a Capaccio Paestum ha rivelato, secondo i promotori della petizione, “un sistema ben radicato in cui le regole vengono distorte per favorire interessi privati a discapito del bene comune”.
Capaccio, petizione per chiedere le dimissioni di Alfieri
La Fondazione Angelo Vassallo ha avviato una petizione su Change.org per chiedere le dimissioni immediate di Franco Alfieri da tutte le sue cariche pubbliche, in seguito al suo arresto con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta. Secondo quanto riportato da InfoCilento, l’inchiesta sulla gestione degli appalti pubblici a Capaccio Paestum ha rivelato, secondo i promotori della petizione, “un sistema ben radicato in cui le regole vengono distorte per favorire interessi privati a discapito del bene comune”.
Un segnale chiaro e inequivocabile
“La sospensione decisa dal Prefetto è un passo necessario, ma non sufficiente”, ha affermato Dario Vassallo, presidente della Fondazione. “La gravità delle accuse richiede un segnale chiaro e definitivo: le dimissioni immediate e irrevocabili di Alfieri da tutte le sue cariche pubbliche”. Secondo la Fondazione Vassallo, la situazione di Alfieri rappresenta l’ennesima ferita alla fiducia dei cittadini nelle istituzioni. “Non possiamo permettere che chi è accusato di corruzione continui a influenzare il futuro delle nostre comunità”, ha evidenziato Vassallo. La Fondazione invita tutti i cittadini a firmare la petizione e a condividere la campagna sui social media. “Insieme possiamo costruire un futuro migliore”, conclude Vassallo.
La situazione
Il processo con giudizio immediato per Franco Alfieri avrà inizio il 4 febbraio prossimo. Il politico cilentano si presenterà in aula dopo aver trascorso quattro mesi in detenzione, inizialmente nel carcere di Fuorni e successivamente agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Torchiara. La difesa mira a far cadere l’accusa di corruzione, mentre risulta complicato contestare il reato di falso. A metà febbraio, la Corte di Cassazione prenderà una decisione riguardo alla misura cautelare che si intende annullare. In vista di tale data, Alfieri potrebbe anche decidere di rassegnare le dimissioni.