FISCIANO. Sembra essere ormai chiara la dinamica dell’incidente. Dalle immagini della telecamera di videosorveglianza è emerso che la giovane Francesca su quel maledetto autobus della Sita che l’ha travolta e uccisa non è mai salita. Ad accompagnarla all’università, infatti, è stato il fidanzato che ha lasciato la studentessa alla rotatoria. La giovane è finita sotto l’autobus dopo essere caduta.
Le immagini di videosorveglianza, al vaglio degli inquirenti per comprendere l’effettiva dinamica dell’incidente, spiegano il motivo della fatale caduta: Francesca camminava verso la biglietteria stando al lato del pullman che era in curva – in procinto di affiancarsi ai marciapiedi per la discesa dei pendolari – proprio durante la sterzata del mezzo Francesca è stata urtata dalla fiancata destra trovandosi in un punto in cui gli specchietti retrovisori non arrivano, perdendo l’equilibrio è caduta e non è riuscita più a rialzarsi. L’autista della Sita, 61 anni, è ora indagato: l’ipotesi di reato è omicidio colposo. Un altro autista che ha assistito alla scena ha cercato invano di fermare il collega alla guida, questi non l’ha sentito urlare.
Intanto, il sindaco di Giffoni Valle Piana, Paolo Russomando, ha proclamato il lutto cittadino. I funerali si terranno domani alle 15 presso la chiesa S.S.Annunziata dove tutt’ora è allestita la camera ardente.
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