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Il sindaco duro su Cardiello: «Un bambino viziato»

EBOLI. Le elezioni amministrative di giugno 2015 si sono ormai concluse da mesi ma lo scontro continua a essere acceso tra due degli ex-concorrenti: il vincitore, e attuale sindaco della cittadina, Massimo Cariello e Damiano Cardiello.

Dopo mesi e mesi di continue critiche da parte dello sconfitto, il primo cittadino di Eboli ha deciso di rispondere. «Cardiello vive di odio, un sentimento che non appartiene alla politica – sentenzia il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – Ho cercato di capire quale fosse lo scopo di tutta questa acredine, perché da quando sono impegnato in politica mai mi era successo di assistere, e poi in così pochi mesi, ad uno squallore politico e personale come quello messo in campo dal consigliere Cardiello».

Il motivo delle decine e decine di atti prodotti da Cardiello contro l’amministrazione Cariello, secondo il sindaco, è odio e livore, quasi invidia, per una posizione tanto desiderata ma non realizzata dalle elezioni.

Cariello, però, non si limita a difendersi dalle critiche in questo suo sfogo e decide anche di contrattaccare: «…il senatore Cardiello ha prodotto più atti contro questa amministrazione comunale, tra interrogazioni ed interpellanze, come mai in passato aveva fatto, pur con ben 21 anni di presenza in Parlamento. Ovviamente una presenza ben retribuita, per non parlare del resto, visto che non ricordo alcuna rinuncia dei tantissimi benefit che gode a spese dei contribuenti. Da un parlamentare ci aspetteremmo interventi sul lavoro, sulla sanità, sull’agricoltura, sui giovani, sulle famiglie e sui temi caldi per il nostro territorio e la nostra comunità, invece siamo costretti a registrare solo interventi in qualche modo a sostegno del figlio. Evidentemente il senatore Cardiello vede il suo incarico, come detto ben retribuito, come un fatto personale e familiare, non come una rappresentanza dei cittadini e del territorio».

Cariello, in conclusione del suo intervento, decide di riferirsi direttamente ai cittadini chiedendo che lo affianchino nel resistere a queste continue critiche della famiglia Cardiello: «Ed è per questo che invito tutti coloro che hanno a cuore la nostra Eboli, compresa la minoranza illuminata e cosciente, a prendere posizione netta: questa non è politica e neanche opposizione sui programmi, questo è il capriccio di un bambino viziato, abituato ad avere sempre tutto, ma che ora ha perso il suo giocattolo e vuole infangare gente onesta e perbene».

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