Cronaca Salerno, Salerno

Cessione della Salernitana e inchiesta dossieraggi, il trustee: “Abbiamo respinto offerte basse e strampalate”

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Iervolino nel giorno del passaggio di quote
Iervolino nel giorno del passaggio di quote

Tiene banco la vicenda dellinchiesta sui dossieraggi che sfiora anche la Salernitana e in particolar modo la cessione delle quote societarie a Danilo Iervolino allo scoccare della prima mezzanotte del 2022. L’imprenditore di Palma Campania prelevò le quote del club dai trustee Susanna Isgrò e Paolo Bertoli ai quali toccò l’arduo compito di cedere la società appartenuta a Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, impossibilitati a gestirla dopo la promozione in Serie A.

Inchiesta dossieraggi e cessione Salernitana: parla il trustee Bertoli

Due anni fa, poco dopo il passaggio di quote, il procuratore capo di Salerno Giuseppe Borrelli, cercò di comprendere come andarono le cose, ascoltando più persone informate sui fatti. Tra questi, lo stesso Lotito e l’ex direttore sportivo Fabiani, ma anche il generale dei carabinieri Vincenzo Coppola, “guardiano” del trust.

Interpellato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola, il trustee Bertoli assicura: “Ove abbiamo identificato la non trasparenza delle controparti, le abbiamo sempre escluse. La Procura si sarà mossa a suo tempo su quelle operazioni ma non sono più giunte comunicazioni ulteriori. Questo mondo è pieno di personaggi strampalati, s’è visto anche con altre squadre.

Se qualcuno ha voluto un’indagine, ha fatto benissimo ma non credo sussistano elementi riguardanti la Figc, noi o chi ha acquistato il club. Il rapporto avuto con Iervolino prescindeva da qualsiasi altro: ha fatto un’offerta, la migliore alla fine della fiera. Non è che Gravina avesse contezza di quel facevamo. Eravamo tenuti a presentare in Figc le offerte ricevute e l’abbiamo sempre fatto, quella di Iervolino è arrivata all’ultimo. Prima ne erano giunte solo due rispondenti ai criteri, comunque bassissime. Se ci fosse stato un insider, Iervolino avrebbe offerto molto meno di 10 milioni”.

Danilo Iervolino