SALERNO. Luigi Pisano, titolare delle omonime Fonderie, stamane ha patteggiato la pena per l’inquinamento provocato dalle emissioni di sostanze tossiche nell’atmosfera. Il patron delle Pisano ha optato per un’ammenda pari a 800 euro per il mancato rispetto delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro e per l’emissione di sostanze tossiche nell’atmosfera. Soddisfatti gli ambientalisti, seppur parzialmente, che chiedono, ancora, la delocalizzazione delle Fonderie.