CAVA DE’ TIRRENI. Le parole sono ponti, la dimostrazione che si sopravvive alla vita, che quando si opera bene, con passione, coinvolgendo chi incontri sul tuo cammino per caso, il tuo ricordo non potrà che essere eterno. Così è per la professoressa Sabatino, Betty per gli amici, che seppur scomparsa prematuramente lascia un ricordo vivo.
Infatti presso il Palazzo di Città le è stata dedicata una due giorni: il 7 marzo per presentare il libro postumo “La felicità del pensare” e l’8 marzo, in concomitanza con la festa della donna, per la premiazione de “Le parole sono ponti, concorso di scrittura creativa organizzato in sua memoria.
Tantissimi gli alunni che hanno inviato i propri scritti, coinvolte le scuole della città di ogni ordine e grado, sentita e viva la partecipazione che ha comportato la necessità di turnazioni per le premiazioni organizzate nell’aula consiliare.
Il concorso, giunto alla sua quarta edizione con partecipazione sempre crescente negli anni, segue appunto la “filosofia” che la professoressa Sabatino perseguiva ed indicava come “la felicità del pensare, la gioia di scoprire dentro di sé i più costruttivi valori di riferimento“, tal che gli alunni possano conoscere e far proprio un modo di ragionare, di studiare, di vivere con il sorriso, lo stesso di Betty.