SALERNO. Per mercoledì prossimo il Comune Salerno dovrebbe terminare la ricognizione dei documenti sul sistema fognario cittadino che l’assessore all’ambiente, Angelo Caramanno, ha chiesto agli uffici quando nello scorso fine settimana sono comparse chiazze oleose e di colore marrone nello specchio d’acqua antistante gli arenili della zona orientale.
La conferma arriva direttamente da Palazzo di Città, dove si garantisce la massima attenzione sul problema anche se- ribadisce l’assessorato all’ambiente- si è trattato certamente di episodi isolati, considerando la qualità complessiva delle acque dal mese di giugno ad oggi ed i dati sulla balneabilità resi noti dall’Arpac alla vigilia dell’estate.
Mare sporco a Salerno
Ad ogni modo, se il mare è apparso sporco nelle ore centrali della giornata nel weekend qualcosa di sicuro non ha funzionato: le ipotesi portano a scarichi abusivi ma anche al malfunzionamento di una rete fognaria ormai vecchia che andrebbe rimodernata al più presto.
La ricognizione chiesta agli uffici municipali punta soprattutto a riprendere quei progetti già dal Comune di Salerno ormai dieci anni fa, quando alla Regione Campania fu presentato un piano per la separazione delle acque bianche dalle acque nere e chiesto un finanziamento per le opere nella rete dei sotto-servizi.
Da allora, però, i progetti sono rimasti lettera morta: si sono avvicendate ben tre giunte regionali (Bassolino-Caldoro-De Luca) e adesso la speranza è che qualcosa possa davvero muoversi per iniziare un lavoro sul sistema fognario di Salerno città che possa (insieme ad una corretta depurazione) garantire un mare all’altezza delle ambizioni turistiche.