Salerno

Matrimonio da sola: Laura è la prima sposa single d’Italia

Laura è la prima sposa single d’Italia

Abito bianco tempestato di brillanti Swarovski, velo di tulle e la marcia nuziale di Mendelssohn. E poi la fede d’oro, i testimoni e un pranzo da mille e una notte con settanta invitati e una torta nuziale a cinque piani. È un matrimonio da favola quello che è stato celebrato in un agriturismo a Vimercate. Mancava lo sposo. Ma solo perché Laura Mesi, di Lissone, è la prima sposa single d’Italia. Prima di lei, c’era stato solo Nello Ruggiero: il primo sposo che nel maggio scorso aveva pronunciato il primo fatidico «Sì» con se stesso a Napoli. Quarant’anni, una bella storia d’amore durata 12 anni e gettata alle spalle con tanta delusione e sofferenza.

Due anni fa, una decisione coraggiosa: «Mi sposo con me stessa». Un passo che – secondo Laura – non nasce da una rinuncia e non ha in sé nessun sentimento di rivalsa. «Ho tanti amici – racconta – e ho un rapporto bellissimo con gli uomini. Semplicemente, ho capito che sto bene con me stessa e questa è la dimensione della mia felicità e della mia realizzazione». Capire che vivere con un uomo non era la sua strada non è stato facile. Cinque anni fa la decisione di andare a vivere da sola. «Due anni fa – prosegue il suo racconto Laura – ho capito che non mi bastava restare single. Io desideravo sposarmi. Ma da sola. Con me stessa».

Il coraggio

Ma diventare la prima sposa single d’Italia non è stata una passeggiata. «Millenni di tradizione ci hanno trasmesso un’idea ben precisa di matrimonio. E anch’io ne subivo il fascino e ne ero condizionata. E poi, l’ambiente in cui vivo. I miei parenti, le amiche: tutte a darmi consigli e a ripetermi mille volte di pensarci bene. Ma io non ho mai avuto un solo dubbio». Il coraggio di sposarsi con se stessa – per Laura Mesi – è stata una conquista della maturità.

«A quarant’anni mi sono sentita abbastanza forte per essere davvero me stessa. E non ho più voluto accettare che niente e nessuno potesse dirmi come dovevo vivere e cosa dovevo fare della mia vita». Il matrimonio, celebrato da un amico, non ha alcun valore legale né religioso. Ma per Laura è un passo che non ha certo fatto alla leggera: «Credo fermamente che ciascuno di noi debba innanzi tutto amare se stesso. Si può vivere una fiaba anche senza il principe azzurro».

L‘insegnante

La vita di Laura Mesi non è certo fatta di rinunce ed è piena di lavoro e di interessi: «Sono una insegnante di fitness e questo mestiere mi fa vivere in mezzo a tanta gente. Penso che il mio compito sia quello di dare felicità alla gente. Un benessere non solo fisico, ma anche interiore». Tra gli interessi di Laura c’è anche il volontariato. Il gusto di aiutare gli altri, in particolare chi è meno fortunato, è qualcosa che appartiene profondamente alle sue corde.

E se domani un uomo si innamorerà di lei? «Lo ripeto – dice Laura: non ce l’ho con gli uomini e questa scelta nasce da una scelta e non da un sentimento di rivalsa. Se domani troverò un uomo con cui progettare un futuro ne sarò felice, ma la mia felicità non dipenderà da lui». E la Luna di Miele: In Egitto, un viaggio da sogno. Da sola, ovviamente.

Il precedente

Prima di Laura, lo scorso maggio, il 40enne Nello Ruggiero, parrucchiere di Sant’Antonio Abate, nel Napoletano, ha fatto la stessa cosa. «Sono convinto che non potrò mai amare nessuno quanto amo me stesso» ha detto nel corso di una puntata del programma di Real Time «Il boss delle cerimonie»