ANGRI. “Piangiamo la morte di un figlio della nostra terra. In un momento di dolore così immenso sono vicino ai genitori, ai parenti e agli amici. Una giovane vita vola via lasciando un vuoto incolmabile”.
Sono le parole di cordoglio del sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, per la morte di Enrico De Mattia, caporal maggiore dell’Esercito, di Angri, che si è tolto la vita a Palazzo Grazioli (Roma).
La morte di Enrico De Mattia
Tragedia a Palazzo Grazioli. Il caporal maggiore Enrico De Mattia, inquadrato nell’operazione Strade Sicure, si è tolto la vita ieri nella residenza romana di Silvio Berlusconi.
La notizia è stata confermata in ambienti militari durante il turno pomeridiano, intorno alle 15, il giovane – originario di Angri e proveniente dal 1° Reggimento Granatieri di Sardegna– sarebbe entrato in un bagno del palazzo portando con se la pistola d’ordinanza e si sarebbe sparato in testa.