NOCERA INFERIORE. Investì un anziano di 74 anni, ferendo successivamente anche il figlio, la moglie della vittima e due carabinieri. La procura ha così chiuso le indagini sul barista di San Marzano sul Sarno, Biagio Annunziata, chiedendone il giudizio immediato.
Il 31enne è accusato di omicidio stradale e lesioni gravissime. I fatti risalgono tra la notte dell’11 e il 12 novembre scorso, intorno alle 2. Il barista, terminato il suo turno di lavoro, si sarebbe diretto verso a casa a bordo della sua Lancia Y. Ma complice l’asfalto bagnato e la forte velocità del ragazzo lungo la via, si scontrò con i carabinieri che poco più avanti stavano verbalizzando un incidente che due giovani avevano provocato ad un auto in sosta.
Come racconta il portale SalernoToday, fu in quel momento che la Lancia Y, con a bordo Annunziata, arrivò a gran velocità travolgendo tutti i presenti. La procura contesta al giovane di non aver rallentato nonostante la pioggia e le auto lungo la strada, che fungevano da ostacolo. Il 74enne Giuseppe De Prisco, ebbe la peggio, il fabbro in pensione morì sul colpo.
Il figlio riportò alcune ferite gravissime, come anche uno dei carabinieri, mentre furono più fortunati la moglie dell’uomo e l’altro militare. Furono confermati gli arresti domiciliari, Annunziata spiegò di aver terminato di lavorare poco prima delle 2, per poi bere con una sua amica, da lì rientrò in auto, e disse di non ricordare più nulla dei fatti.
Dalle indagini eseguite dalla polizia stradale di Angri, il tasso alcolemico del 31enne era superiore alla soglia consentita. Al termine dell’attività investigativa, con una perizia che ha ricostruito la dinamica dello scontro, la procura nella figura del sostituto Roberto Lenza ha chiesto il rito immediato per il giovane. Le prove raccolte contro di lui sono ritenute schiaccianti.