NOCERA INFERIORE. La Cassazione ha confermato le pene carcerarie ai fratelli D’Elia e a D’Alessandro, considerati elementi di spicco dello spaccio ai piedi del crocifisso di Piedimonte a Nocera Inferiore.
Marijuana, hashish e cocaina a Piedimonte: la Cassazione non risparmia tre persone
La Cassazione ha confermato le condanne per spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Piedimonte a tre persone di Nocera Inferiore.
Come riportato da “Il Mattino”, l’operazione anti droga risale al 2014 e i giudici hanno confermato le pene per Mario D’Elia (9 anni e 4 mesi), Gerardo D’Alessandro (un anno e quatto mesi) e Francesco D’Elia (12 anni). In particolare i due fratelli D’Elia erano considerati figure di spicco del giro di spaccio concentratosi a Piedimonte, zona in cui venivano consumati elevati quantitativi di sostanze stupefacenti come hashish, marijuana e cocaina.
Secondo le ricostruzioni del caso, i tre avrebbero gestito un traffico di droga che veniva occultata ai piedi della zona crocifisso, il tutto in un periodo di tempo compreso tra il 2011 e 2012. A incastrare i tre furono le telecamere di videosorveglianza installate nel quartiere, le quali hanno ripreso incessantemente gli incontri tra pusher e clienti.