Il Ponte Petti a Nocera Superiore chiuso da ormai 15 anni: riemerge la polemica dei residenti. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. I ponti di collegamento sono progettati per alleviare il traffico, ma possono anche diventare fonte di controversie e conflitti politici.
Nocera Superiore, Ponte Petti chiuso da anni: la polemica
I ponti di collegamento sono progettati per alleviare il traffico, ma possono anche diventare fonte di controversie e conflitti politici. A Nocera Superiore, la questione del ponte Petti, situato vicino all’omonima azienda conserviera, è al centro del dibattito. Questa struttura, mai aperta, permetterebbe ai veicoli di attraversare il torrente Cavaiola e di accedere a via Nazionale, contribuendo così a ridurre il traffico nel centro città. I consiglieri comunali di opposizione Carmine Amato, Enrico Bisogno, Annalisa Carleo, Giovanni Iannone e Maurizio Lamberti hanno presentato un’interrogazione al sindaco Gennaro D’Acunzi per chiedere come l’amministrazione intenda affrontare gli ostacoli e aprire il ponte. «Durante la campagna elettorale – ha dichiarato la consigliera Annalisa Carleo – l’attuale amministrazione aveva promesso l’apertura del ponte per diminuire il traffico all’incrocio tra corso Matteotti, via Roma e via Nazionale. Ad oggi, la situazione rimane invariata.
È giunto il momento di mantenere le promesse elettorali. Quale strategia intende adottare l’amministrazione comunale per risolvere questa situazione? Il ponte è stato realizzato oltre 15 anni fa, sotto la guida del sindaco Gaetano Montalbano. Fin dall’inizio, però, si sono presentate delle difficoltà. Il viadotto occupa, e continua a farlo, un terreno privato. All’epoca, era stato raggiunto un accordo tra il Comune e il proprietario per consentire il passaggio, ma nessuno aveva previsto l’intervento della Soprintendenza archeologica, che negò ogni autorizzazione a causa della vicinanza alla necropoli monumentale di Pizzone. Attualmente, sembra che ci sia ancora un contenzioso pendente davanti al Tar tra il proprietario del terreno e la Soprintendenza. Inoltre, come qualcuno ha fatto notare, ci sono anche preoccupazioni riguardo alla sicurezza statica. In sintesi, il ponte è stato costruito e sono stati investiti fondi pubblici, ma rimane inaccessibile.
Anche la precedente amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Cuofano ha evitato di affrontare la questione. «Desideriamo fare chiarezza su questa situazione – ha affermato Enrico Bisogno – soprattutto perché durante la campagna elettorale i membri dell’amministrazione D’Acunzi hanno indicato l’apertura del ponte su via Nazionale come una delle prime opere da realizzare». «Siamo convinti – ha aggiunto Carmine Amato – che i problemi possano essere superati attraverso un’azione amministrativa concreta, non certo restando inerti». Il sindaco D’Acunzi ha risposto con un «no comment». Nel frattempo, sono ripresi i lavori del ponte di via Fratelli Fresa, al confine con Nocera Inferiore, che erano stati sospesi a causa di problemi ai sottoservizi.