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Omicidio Angelo Vassallo, oggi gli indagati si presenteranno davanti al Riesame

Angelo Vassallo
Angelo Vassallo

Nella giornata odierna, lunedì 25 novembre, tre dei quattro indagati per l’omicidio di Angelo Vassallo si presenteranno davanti al Tribunale del Riesame. Lo riporta InfoCilento. Solo Romolo Ridosso, il collaboratore di giustizia che ha accusato Lazzaro Cioffi di essere l’esecutore materiale del delitto, ha deciso di non richiedere il riesame.

Omicidio Angelo Vassallo, gli indagati davanti al Riesame

Tre dei quattro indagati per l’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, si presenteranno oggi davanti ai giudici del Tribunale del Riesame per sostenere le proprie difese e cercare di ottenere la libertà o, in alternativa, misure diverse dalla detenzione. Solo Romolo Ridosso, il collaboratore di giustizia che ha accusato Lazzaro Cioffi di essere l’esecutore materiale del delitto, ha deciso di non richiedere il riesame. Ridosso è già in carcere per altri reati.

Cioffi, Cipriano e Cagnazzo: un intreccio di accuse e contraddizioni

Il dibattito si concentra sulle figure di Lazzaro Cioffi, ex carabiniere indicato da Ridosso come l’assassino, Giuseppe Cipriano, imprenditore considerato il mandante, e Fabio Cagnazzo, ex tenente colonnello dell’Arma, accusato di aver ostacolato le indagini.

Le accuse più gravi rivolte a Cioffi si fondano principalmente sulle dichiarazioni di Ridosso, il quale ha affermato di aver sentito Cipriano indicarlo come l’autore materiale dell’omicidio. Tuttavia, la credibilità di Ridosso è stata messa in discussione più volte a causa delle sue contraddizioni. Cipriano, dal canto suo, ha negato qualsiasi coinvolgimento nel crimine, respingendo le affermazioni di Ridosso e presentando una versione alternativa dei fatti.

Cagnazzo, d’altra parte, è accusato di aver alterato le prove e di aver tentato di ostacolare le indagini. Le accuse nei suoi confronti si basano su diverse circostanze, tra cui il prelievo di alcune immagini dalle telecamere di sorveglianza.

Incertezze e certezze

L’inchiesta sull’omicidio di Vassallo presenta ancora numerosi aspetti poco chiari. Anche il movente del delitto è oggetto di discussione. Inizialmente, gli investigatori avevano ipotizzato che Vassallo fosse stato assassinato per aver scoperto un ampio traffico di droga. Tuttavia, durante l’interrogatorio, Ridosso ha evidenziato che il sindaco pescatore potrebbe essere stato ucciso per aver scoperto un furto nel ristorante di famiglia e per non aver assegnato lavori pubblici a un imprenditore.

Uno dei principali interrogativi riguarda l’identità dell’assassino. Ridosso ha indicato Cioffi come l’esecutore materiale, ma questa versione è stata contestata da Cipriano e non ha ancora trovato pieno riscontro nelle prove disponibili.

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