Mercato San Severino, il killer di Vincenzo Salvati “sparò per uccidere”. Presentato il ricorso davanti alla Corte di Cassazione chiedendo la riqualificazione in duplice omicidio volontario delle accuse contestate a carico di Vincenzo Ansalone.
Mercato San Severino, Ansalone sparò per uccidere
Vincenzo Ansalone finì in carcere per aver ucciso Vincenzo Salvati e Aniello Califano per una partita di droga non pagata del valore di 30mila euro. Il killer in sede di confessione aveva raccontato al pm e ai carabinieri di essere stato da solo, quella notte, poco dopo le 23.