A Battipaglia, in via Turco, nell’arra dell’ex Zuccherificio, è stato ritrovato un ordigno bellico, che verrà fatto brillare domenica 1 ottobre. È quanto stabilito al termine del summit tenutosi in prefettura lunedì 4 settembre. Stando a quanto emerso dalla riunione, il lavoro degli artificieri durerà dalle 8 alle 12 ore.
Ordigno bellico ritrovato a Battipaglia: fissata la data del disinnesco
Il raggio di evacuazione sarà di 352 metri. Saranno 3500, quindi, i cittadini battipagliesi che dovranno lasciare le loro case in occasione dell’operazione.
Il Comune di Battipaglia avvierà una campagna informativa diretta porta a porta per informare i cittadini interessati dall’evacuazione. Il piano definitivo vero e proprio, però, sarà delineato nei prossimi giorni prossimi giorni si appronterà in maniera definitiva il piano di evacuazione.
A disinnescare l’ordigno saranno gli artificieri del 21esimo Reggimento Guastatori di Caserta che nei giorni scorsi hanno effettuato un sopralluogo. Le operazioni avverranno di domenica, anche se la data non è stata ancora fissata e potrebbe slittare a settembre. L’evacuazione riguarderà tutte le abitazioni e le attività commerciali nel raggio di 352 metri dall’ordigno bellico. Per disinnescare la bomba dovrebbe essere utilizzata una tecnica denominata sarcofago.
Le strade interessate dell’evacuazione
Questo l’elenco delle strade interessate:
- Via Aitoro;
- via Botticelli;
- via Cimabue;
- via De Chirico;
- via Giotto:
- Largo Tiepolo;
- via Mango;
- via Mantegna;
- Piazza Gioberti;
- via Picasso;
- via Raffaello;
- via Sabatini;
- via Salvator Rosa;
- via Tafuri;
- via Tintoretto;
- via Tiziano Vecellio;
- via Carmine Turco;
- via Valsecchi;
- via Vasari;
- Ss18 Civ.3;
- via 24 maggio;
- via Gorizia;
- via Guzzi;
- via Pavano;
- via Petrocchi;
- via Ripa;
- via Rosario;
- via Sepe;
- via Spirito;
- via Trento;
- via Villecco;
- via XX Settembre;
- via XXI aprile.
La zona da evacuare
Al fine di consentire di svolgere in sicurezza il disinnesco e la bonifica dell’ordigno bellico inesploso, come rinvenuto nei terreni limitrofi alla Via Carmine Turco, il Comune sta pianificando l’evacuazione in una singola giornata di tutti i cittadini e degli animali di affezione che risiedono nella cosiddetta “zona rossa”.