Spopola sui social lo sfogo di Pierpaolo Mandetta, scrittore originario di Paestum, e residente a Milano. Uno sfogo nato da insulti omofobi ricevuti dallo scrittore proprio in provincia di Salerno. “Non mi chiamavano ricchion* da quando frequentavo le scuole superiori, e oggi, a 33 anni, è successo proprio per mano di ragazzi di quell’età” ha scritto Mandetta sui social pubblicando una sua foto in lacrime.
Paestum, insulti omofobi allo scrittore Pierpaolo Mandetta: lo sfogo
“Non li chiamerò bambini o ragazzini, come a sminuire la cosa o ad attenuarla, perché a quindici o sedici anni non sei un uomo, ma un minimo di educazione civile devi averla” prosegue Mandetta che racconta: “Stasera (ieri ndr), intorno alle 17:30, stavo lavorando nel Podere con un amico, ed è passato di fronte al casale un branco di sei ragazzi sui motorini. Passano sempre, ogni pomeriggio, con due cani sciolti, uno nero e uno marrone, ma in genere sono un paio di loro che arrivano fin lì. Stavolta c’era tutta la comitiva.
La riflessione
“Io so perfettamente cosa vuol dire essere gay in un paese di provincia. Discorsi sull’orgoglio e sul combattere vanno a farsi fottere quando intorno a te hai persone che fanno in modo che tu sia socialmente evitato, escluso o chiacchierato, o quando hai intorno uomini, padri di famiglia, che fanno della virilità un vangelo e conservano il fucile nel garage, per risolvere i problemi. So perfettamente che tante persone diranno cose del genere alle mie spalle, che penseranno che io faccia schifo e va benissimo. A me non interessa niente di avere il rispetto degli sconosciuti o l’accettazione da gente orribile. Ma di certo non posso sopportare di essere insultato a 33 anni, di provare di nuovo paura nel posto che diventerà la mia casa e mi darà un lavoro. Non posso essere colpito al cuore nel posto in cui vorrei sentirmi più al sicuro.
Pubblico questa foto senza vergogna, non importa se così mi rendo vulnerabile o ridicolo, perché ripeto che non è una questione di forza, di lotta o resistenza. Fa male e basta. È una violenza e non è giusto. E la pubblico affinché chi li conosce capisca il dolore che possono causare dei ragazzi di quell’età. Perché se lo fanno a me, vuol dire che lo faranno anche a scuola, e magari stanno distruggendo l’adolescenza a qualcuno come successe ai miei tempi”.
Chi è Pierpaolo Mandetta
Nato nel 1987 a Paestum, Pierpaolo Mandetta è uno scrittore, milanese d’adozione. Vive nel capoluogo meneghino con il suo compagno, Max, e la loro gatta Lamù.