SARNO. Ancora raid vandalici a distruggere sistema di illuminazione che circonda i ruderi del Castello di Sarno, pronto per essere illuminata di rosso per i giorni della Passione di Cristo. Un lavoro finito nelle mani di ignoti devastatori.
Raid vandalici a Sarno: Pasqua senza luci
Come racconta Il Mattino, ieri mattina, i volontari dell’Associazione Terravecchia hanno fatto l’amara scoperta. Da tempo l’associazione si stavo occupando della valorizzazione dell’antico nucleo che sovrasta la città, attraverso una progettazione fatta di luci ed ombre lungo tutto il Monte Saretto. Dalle rampe di San Matteo fino ad arrivare alle mura di cinta ed alle torri.
L’area è, purtroppo, continuamente presa di mira. L’ultima spedizione ha fatto razzia di un grosso faro e di circa 100 metri di cavo elettrico lasciando completamente al buio parte del Castello.
L’amarezza dei cittadini
Amareggiati i membri dell’associazione, tra i quali Francesco Sirica, Luigi Odierna, Alfonso Robustelli, Raffaele Ferrara che denunciato atti e sfregi ai danni solo della città.
Dicono i membri dell’associazione: «Avevamo già sistemato i filtri per illuminare di rosso nella Settimana Santa. Non sappiamo darci una spiegazione è la settima volta che accade un atto simile. Noi cerchiamo solo di fare cose che possano valorizzare Sarno e la sua storia. Il nostro appello va al territorio, alle coscienze perché riscoprire le bellezze della nostra terra è solo un bene per tutti. Non ci arrendiamo, speriamo di riuscire a ripristinare il tutto».