Salgono a tre gli arresti per le rapine perpetrate tra Eboli e Battipaglia lo scorso autunno, in particolar modo tra ottobre e novembre del 2020. È finito in manette anche Youssef Fathallah, 30enne di origine marocchina, così come i suoi complici arrestati ad inizio luglio nell’ambito dell’operazione condotta dai carabinieri di Battipaglia. In quella occasione i militari eseguirono due ordinanze applicative di misura cautelare personale emesse dal G.I.P. del Tribunale di Salerno nei confronti di Anas Hakam, marocchino di 21 anni destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere e Mohammed El Faouzi, marocchino 32enne destinatario della misura del divieto di dimora nella provincia di Salerno.
Rapine tra Eboli e Battipaglia, gli arresti diventano tre
Il Gip di Salerno emise tre misure cautelari ma Fathallah non fu trovato, perché trasferitosi all’estero. Si trattava della figura di spicco, l’organizzatore dei colpi perpetrati lungo il litorale tra Battipaglia ed Eboli ai danni di coppiette e non solo. Arrivato in Italia clandestinamente poco prima, il suo intento era quello di raggiungere il Nord Europa: aveva così deciso di mettere in piedi una vera e propria banda per racimolare i soldi necessari per gli spostamenti.
L’arresto in Austria
Le indagini dei militari di Battipaglia non si sono mai fermate: il 30enne si era trasferito in Austria e così è stato chiesto un mandato d’arresto europeo, eseguito nell’arco di 24 ore dagli agenti dell’Interpol che hanno rintracciato ed arrestato a Vienna Fathallah.