La trasmissione Report fa luce sulla vicenda di una donna morta dopo essere stata trasferita all’ospedale di Eboli con una presunta diagnosi errata. La redazione del programma di Rai 3 ha raccontato la vicenda di una donna originaria di Pompei e ospite del Campolongo Hospital. La donna è morta di Covid-19 dopo essere stata trasferita all’ospedale di Eboli con una presunta diagnosi errata. Un audio di un medico di Eboli smentisce la difesa del direttore del Campolongo.
Report e il servizio sulla donna morta all’ospedale di Eboli
Nel servizio viene intervistato Rolando Scotillo, segretario territoriale Fisi. Scotillo parla di “polmonite nosocomiale” come diagnosi di uscita: “È un falso perché la tac ha subito evidenziato la presenza di una polmonite interstiziale, segno tangibile di una infezione da Covid-19″. Spazio poi ad un audio di Gianfranco Camisa, direttore della struttura, che smentisce la possibilità di una diagnosi errata: “Questo è un discorso falso. È un vecchio giochetto, guardo anche io Report, aveva una crisi respiratoria, questa è tutta”
L’audio di smentita
A smentire la versione del direttore del Campolongo Hospital, l’audio di un medico dell’ospedale di Eboli: “Abbiamo il primo paziente nell’ospedale di Eboli, è ufficiale. Si tratta di una donna arrivata ieri in ambulanza dal Campolongo Hospital, ce l’hanno portata per una polmonite nosocomiale ma la figlia ha detto che il fratello fa su e giù da Milano e aveva la febbre, tampone positivo”.