Un giovane della provincia di Salerno finisce in comunità per il reato di revenge porn. È stata eseguita stamane dalla Sezione di Salerno della Polizia Postale e dalla Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica per i minorenni di Salerno un’ordinanza cautelare, con la quale il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno, dr.ssa Patrizia Imperato, ha disposto la misura coercitiva del “collocamento in comunità” nei confronti di un 17enne residente a Pagani.
Revenge porn, 17enne della provincia di Salerno in comunità
Il provvedimento attiene ad un episodio di revenge porn verificatosi a Pagani. Per motivi legati ad una abietta gelosia, il giovane inquisito, con il chiaro intento di umiliare e svergognare la ex fidanzata 13enne, ha tappezzato le strade del paese in cui la minore risiede con manifesti fake riproducenti l’immagine della ragazza, colta in una posa sessualmente esplicita, corredata da un’offerta di prestazioni sessuali a pagamento.
Il provvedimento
Il provvedimento cautelare, nel quale si dà atto anche del sequestro di materiale pedopornografico effettuato dalla Sezione di Salerno del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Campania a seguito della perquisizione domiciliare e informatica operata presso l’abitazione dell’indagato, è stato emesso dal Tribunale per i minorenni l’8 marzo ovvero nel giorno dedicato internazionalmente alla donna.
Quasi un simbolo, considerato che l’atto di revenge porn rappresenta una tipica forma di vendetta maschile, attraverso la quale l’uomo, pubblicando foto intime della ex partner, riafferma la propria “superiorità” di genere, recuperando, attraverso la “punizione”, quel potere che avverte di aver perso, il più delle volte, allorquando subisce la decisione di chiusura della relazione sentimentale.