Rissa al culmine di una lite in discoteca a Salerno, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un 17enne: tra i feriti ci sarebbero anche i figli di un carabiniere e di un poliziotto. Il sindaco: “Serrato dialogo con i giovani”. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Rissa in discoteca, arrestato un 17enne a Salerno: tra i feriti anche il figlio di un carabiniere
Hanno raccontato di essere usciti dal privé e di essere stati colpiti con una bottiglia di vetro i tre ragazzi vittime di un’aggressione nella mattinata di domenica 15 settembre all’interno del Maremo in Litoranea. Il più grave, ancora ricoverato per la frattura al cranio, è il figlio di un carabiniere. Uno degli altri due è il figlio di un poliziotto. I poliziotti intervenuti sul posto hanno arrestato un 17enne, sul caso sono ancora in corso le indagini per chiarire il movente. Il giovane dovrà ora attendere lì l’udienza di convalida dell’arresto. È accusato di tentato omicidio.
«Quello dell’abuso di alcol da parte dei minori è un tema sul quale le Istituzioni del distretto si sono frequentemente confrontate – scrive la procuratrice Imperato nella nota stampa – cercando di elaborare strategie volte al contrasto di illecite somministrazioni di alcolici all’interno e delle adiacenze dei locali pubblici. In tal senso è stato siglato il 18 giugno scorso, sotto l’egida del prefetto Francesco Esposito, un patto volto al contrasto del disagio giovanile. Il patto è stato elaborato all’esito di numerosi incontri tra i rappresentanti dei vari enti firmatari, tra i quali, oltre all’autorità giudiziaria minorile e alle forze dell’ordine ci sono anche il Comune di Salerno con l’Ufficio scolastico provinciale e l’Università», «Punto centrale – prosegue il magistrato – è l’impegno assunto dall’Asl per il tramite del Serd e del Dipartimento di Salute mentale di strutturare un nuovo modello organizzativo per prevenire l’uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche da parte dei minori nonché di collaborare con questa procura segnalando tutti i casi in cui venga richiesto un intervento da parte dell’autorità sanitaria per verificare se alla base dell’abuso vi siano situazioni di possibile disagio che consentano un nostro intervento».
Le parole del sindaco
“Queste risse tra giovanissimi si compiono spesso all’improvviso. Bisogna interrogarsi sulla direzione che sta prendendo la nostra società. Bisogna sforzarsi di capire cosa sta succedendo ai nostri giovani e cercare gli strumenti adatti per agire. Con il questore e il prefetto ci siamo più volte confrontati. Mi rendo conto che spesso l’appello cade nel vuoto. Bisogna far in modo che innanzitutto dalle famiglie, dal mondo della scuola parta un serrato dialogo con i ragazzi. Ovviamente le istituzioni devono fare la propria parte”, ha invece commentato il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.