SCAFATI. Sarà processato per pishing, nota come frode informatica, per essersi appropriato di codici personali segreti, posti a protezione di una carta Postepay di proprietà di altre persone. L’imputato è un 25enne scafatese, F.A. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.
Ruba soldi dalla Postepay, denunciato
Due gli addebiti contestati all’uomo dalla procura, che è partita dai movimenti dei dati personali, con gli ammanchi ingiustificati e le successive destinazioni, ricostruendo il percorso del denaro. Il ragazzo avrebbe prelevato da un conto 865 euro la prima volta, trasferendo poi la somma sul proprio conto corrente.
Questo il 13 gennaio 2017. Dieci giorni dopo trasferì i soldi. Il secondo prelievo invece, avvenne su un altro conto corrente, con la somma pari stavolta a 190 euro. Lo aveva fatto allo stesso modo della volta precedente: violando i codici di protezione e intascando il bottino. Sottrazione che avveniva il 10 febbraio 2017.
Le due vittime, entrambe di Roma, hanno denunciato gli ammanchi all’autorità giudiziaria, che è poi risalita alla residenza del truffatore, a Scafati, in via Melchiade. Il giovane sarà processato davanti al giudice monocratico del tribunale di Nocera Inferiore.