SALA CONSILINA. Colletta per fuochi d’artificio anti-Juve diventa invece una donazione per un bambino rimasto ferito durante il caos in Piazza San Carlo a Torino, negli ultimi minuti della finale di Champions League, quando l’allarme bomba ha scatenato il panico tra i presenti.
Un tifoso di nome Giuseppe, secondo quanto riporta OndaNews, aveva organizzato una raccolta fondi per dei fuochi d’artificio nel caso la squadra bianconera avesse perso al finale. La Juve ha perso, ma l’accaduto che ha schockato non solo Torino ma tutta Italia ha fatto cambiare idea a Giuseppe e quanti avevano dato il loro contributo.
Kevin, questo il nome del bambino in questione, a soli 7 anni è rimasto gravemente ferito quando la folla in panico l’ha travolto. Le notizie dell’accaduto hanno spiazzato anche gli anti-Juventini, che hanno messo da parte l’antipatia calcistica per il bene di un piccolo innocente.
«Ci sono situazioni in cui l’antipatia calcistica deve essere messa da parte – ha spiegato Giuseppe – e, d’accordo con tutte le persone che hanno dato il loro contributo, tra loro anche qualche Juventino scaramantico, abbiamo deciso di far avere i soldi raccolti alla famiglia del bambino».