Enrico Preziosi non comprerà la Salernitana. L’imprenditore irpino, dopo aver ceduto il Genoa, è stato subito accostato al club granata che dovrà essere ceduto entro il 31 dicembre. Interpellato da Radio Rai, Preziosi però ha smentito. “La Salernitana? Assolutamente no, non entrerò mai più nel calcio. Ho ricevuto anche una telefonata, ma dico di no”.
Cessione Salernitana, Enrico Preziosi smentisce
Enrico Preziosi ha smentito a Radio Rai le voci di un suo possibile acquisto della Salernitana circolate nei giorni scorsi subito dopo la cessione del Genoa al fondo americano 777 Partners. “I nuovi proprietari sono persone giovani che hanno una situazione finanziaria importante, sono affidabili e questa era la cosa più importante – ha aggiunto l’ormai ex patron rossoblù -. Erano tre anni che volevo cedere e questa è una società di tutto rispetto. Il futuro del Genoa è blindato”. L’ex presidente rimarrà comunque legato al club più antico d’Italia.
“Chi ha comprato il 100% della società ha il diritto di decidere, i proprietari decideranno ma per contratto ho un posto nel board, che non vuol dire che avrò potere decisionale. Avrò una delega nelle attività”. Da tre anni ormai Preziosi cercava di vendere il club, colpito anche da una lunga e pesante contestazione ma fino all’arrivo di 777 Partners non aveva trovato interlocutori adeguati. Adesso come spiega lui stesso le cose sono cambiate. “Ho fatto degli errori ma anche 15 anni di Serie A. Sono stati fatti degli sforzi, forse avrei potuto fare di più ma magari anche peggio. Ho lasciato il club in mani sicure, non posso piacere a tutti. Spero che chi c’è oggi possa fare meglio – ha spiegato –. L’era dei presidenti mecenati è finita, adesso i club sono delle vere e proprie aziende. Dovranno fare i conti con le leggi italiane, serviranno stadi di proprietà e i bilanci dovranno essere in positivo, cercando di valorizzare il prodotto per poi magari cedere nuovamente”.
Chi è Enrico Preziosi: imprenditore, patrimonio
Nato il 18 febbraio del 1948 ad Avellino, Enrico Preziosi è un imprenditore e dirigente sportivo italiano, fondatore e maggior azionista di Giochi Preziosi. Ex presidente e proprietario della squadra di calcio italiana del Genoa. In passato ha ricoperto le cariche omologhe nel Saronno, nel Como ed è stato azionista di minoranza di altre squadre di calcio.
Enrico Preziosi viene definito il Re dei giocattoli, avendo fondato la Giochi Preziosi nel 1979, diventata in questi anni uno dei marchi più conosciuti in Italia. L’azienda ha chiuso il proprio bilancio del 2019 con un fatturato di 546,8 milioni di euro, realizzando un utile netto di oltre 28 milioni di euro e contando su un patrimonio di 231,7 milioni.