Stabile ma rimane ancora grave il bimbo di quattro mesi di Salerno affetto da meningite e positivo alla cocaina: è stato già affidato da una casa famiglia. Il piccolo si trova ancora ricoverato in terapia intensiva al Santobono di Napoli. Lo riporta SalernoNotizie.
Salerno, bimbo positivo alla cocaina e affetto da meningite: affidato ad una casa famiglia
Stabile ma rimane ancora grave il quadro clinico del neonato affetto da meninfite e positivo alla cocaina che si trova ricoverato in terapia intensiva al Santobono di Napoli: è stato affidato già ad una casa famiglia.
Salerno, bambino positivo alla cocaina e affetto da meningite: è in fin di vita
Intanto, sulla vicenda proseguono le indagini condotte dalla Procura di Salerno: il tribunale dei minori già seguiva la famiglia e le indagini su cui gli inquirenti mantengono stretto riserbo condotte dalla squadra Mobile di Salerno.
I segni di maltrattamenti
Il neonato sembra inoltre aver subito maltrattamenti. Le sue condizioni sembrano critiche anche a causa della ‘sindrome del bambino scosso’, spesso associata a casi in cui i genitori frustati dal pianto scuotono i bambini violentamente. Questo comportamento può causare lesioni gravi al cervello e alla retina, particolarmente pericolose considerando la debolezza della muscolatura nei bambini fino ai 2 anni.