SALERNO. In merito ai recenti tagli della produttività 2018 al Comune di Salerno che ha comportato decurtazioni ai dipendenti comunali, scatta lo stato di agitazione.
I sindacati intervengono sui tagli della produttività al Comune di Salerno, intanto scatta lo stato di agitazione trai dipendenti comunali
I rappresentanti sindacali, nella riunione tenutasi con la parte pubblica il 29 gennaio scorso negli uffici del Comune di Salerno, hanno chiesto il pagamento del saldo della performance relativa all’anno 2018, in quanto i lavoratori hanno già prestato la loro attività lavorativa consentendo all’Amministrazione e alla dirigenza di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati e nel merito hanno rappresentato, tutte le difficoltà che quotidianamente i lavoratori comunali affrontano per attuare le politiche di sviluppo e di servizio programmate dall’amministrazione comunale. Difficoltà che, per le parti sociali, sono in continua crescita non solo per gli obiettivi aumentati in maniera esponenziale, ma anche per il costante decremento del personale in servizio.
«Nel merito, i rappresentanti dell’Amministrazione ancora una volta hanno ribadito che, a causa dell’ispezione ministeriale e delle norme vigenti che obbligano l’amministrazione al recupero della somma di circa 17.276.105 euro dal fondo salario accessorio la loro ferma intenzione di continuare ad attuare, anche in maniera unilaterale, senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali il piano di rientro della citata somma, ovviamente l’applicazione di tale decisione condurrà alla decurtazione per 13 annualità, di circa 1.328.931 euro dal fondo salario accessorio che rappresenta l’unica risorsa per consentire ai lavoratori di poter arrivare a fine mese» hanno spiegato Biagio Scanniello della Cgil Fp, Raffaele Vitale della Cisl Fp, Gerardo Bracciante della Uil Fpl e Angelo Rispoli della Csa provinciale.
I sindacati, pur consapevoli che tali somme vengono recuperate, hanno ribadito con forza alla parte pubblica che sullo stipendio del mese di febbraio debbano essere liquidate le spettanze dovute per l’anno 2018 al personale dipendente. «Dopo questa erogazione si potrà dar vita a tavolo tecnico al fine di entrare nel merito del recupero delle somme. Il tavolo tecnico congiunto utilizzando la normativa esistente ha l’obiettivo di trovare le forme per recuperare le somme e nel contempo arrecare il minore danno possibile al personale dipendente» hanno detto i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Csa.
Il 31 gennaio scorso con il proposito di rilanciare una trattativa arenata, si è tenuto un incontro tra le segreterie provinciali e l’assessore comunale alle Finanze, Luigi Della Greca, al fine di esplorare tutte le possibilità che potrebbero portare allo sblocco positivo della vertenza.
«Consapevoli del grave disagio che le azioni di lotta poste in essere dai dipendenti comunali potranno determinare alla cittadinanza, con senso di responsabilità e preso atto della disponibilità dalla parte politica ad un confronto di merito, abbiamo inviato una propria nota al sindaco Vincenzo Napoli affinché compia un proprio intervento per il ripristino delle relazioni sindacali ed arrivare una positiva soluzione della vertenza prima di avviare le iniziativa di lotta, che verranno avviate in tempi brevi qualora il richiesto intervento non avvenga».