Risolta la “guerra delle aule”: gli studenti dell’Istituto Genovesi sono stati accontentati. La succursale del liceo Regina Margherita di Salerno, fino allo scorso anno ospitata in via Sichelgaita, tornerà nella sede centrale di piazza XXIV Maggio, liberando così gli spazi necessari alla comunità scolastica del Genovesi-Da Vinci, guidata dalla preside Lea Celano. La vicenda, che aveva visto una protesta partecipata degli studenti del Genovesi sotto palazzo Sant’Agostino per richiedere più aule, si conclude dopo un mese di tensioni, coinvolgendo sia la Provincia che il Comune di Salerno come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, il liceo Regina Margherita torna in piazza XXIV Maggio
Un protocollo d’intesa, firmato ieri in Provincia, ha formalizzato il trasferimento di cinque classi del liceo Regina Margherita, mentre il Comune ha deliberato la cessione di alcuni spazi dell’ex Tribunale di Sorveglianza, proprietà comunale. Questo accordo consentirà agli studenti del Genovesi di evitare i doppi turni. Nella delibera comunale si sottolinea l’aumento degli iscritti all’istituto di via Sichelgaita, circostanza che ha reso necessario liberare le aule occupate dal Regina Margherita, il quale tornerà nella sua sede storica in piazza Malta.
Dal documento si evince che il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha comunicato alla Provincia la disponibilità di alcuni spazi, tra cui un’aula al piano terra e una al primo piano, oltre all’Aula Magna, il cui utilizzo sarà subordinato alle richieste degli istituti scolastici. Il trasloco delle classi del Regina Margherita richiederà interventi strutturali per separare una delle aule dagli spazi della scuola Vicinanza-Pirro, con i lavori a carico della Provincia.
Gli altri spostamenti
La soluzione accontenta anche Sabrina Rega, dirigente dell’istituto Vicinanza-Pirro, che in precedenza si era opposta al ritorno del Regina Margherita nei locali della sua scuola. Rega ha dichiarato di aver accolto le esigenze degli studenti delle scuole superiori gestite dalla Provincia, mettendo a disposizione un’aula del primo piano del suo istituto per quest’anno scolastico. Tuttavia, ha garantito che questa soluzione non comprometterà la qualità dell’offerta formativa della sua scuola, che ha visto un aumento degli iscritti con l’attivazione di due nuove classi.
Rega ha infine rassicurato la comunità scolastica della Pirro, sottolineando che la situazione si è risolta grazie al dialogo con il Comune e con il supporto del personale, dei genitori e del consiglio d’istituto. Gli spazi individuati verranno liberati rapidamente per garantire il diritto allo studio di tutti gli studenti coinvolti.