Un significativo passo avanti per Salerno, che nel 2023 ha registrato un incremento di quasi dieci punti percentuali nella raccolta differenziata rispetto all’anno precedente. La città è passata dal 64,8% del 2022 al 74,13%, confermandosi tra le realtà italiane più virtuose nella gestione dei rifiuti urbani.
Fabio Costarella, vicedirettore generale di Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), ha elogiato il risultato, sottolineando l’importanza della rimodulazione dei servizi avviata tra la seconda metà del 2022 e il 2023, in collaborazione con il Consorzio stesso.
Salerno, percentuale record per la raccolta differenziata
In Campania, dove la raccolta differenziata è cresciuta di un punto percentuale nel 2023, Salerno si distingue come il capoluogo con i risultati più rilevanti. “Pochi capoluoghi del Mezzogiorno raggiungono o superano risultati simili“, ha spiegato Costarella, evidenziando che Salerno si avvicina a città virtuose come Cagliari, situata in una delle tre regioni italiane più avanzate nel settore.
Il miglioramento è frutto di interventi mirati. In particolare, è stato introdotto il servizio porta a porta mono-settimanale per due categorie di rifiuti: i tessili, in linea con le normative europee, e gli imballaggi in vetro, precedentemente raccolti tramite campane stradali. Inoltre, sono stati installati contenitori specifici per i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) in scuole e edifici pubblici comunali, riservati rispettivamente a studenti, personale scolastico e cittadini.
Fondamentale è stata anche la campagna di comunicazione “Una raccolta di successo!”, realizzata con Salerno Pulita. Con un approccio ispirato al mondo musicale, la campagna ha sensibilizzato la cittadinanza sulle nuove modalità di raccolta. Sono stati coinvolti facilitatori ambientali, dotati di tesserini identificativi, che hanno distribuito materiali informativi e chiarito eventuali dubbi direttamente alle famiglie.
Le dichiarazioni delle autorità
Massimiliano Natella, assessore all’Ambiente del Comune di Salerno, e Vincenzo Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita, hanno sottolineato l’importanza della partecipazione attiva della cittadinanza: “Questo traguardo è il risultato di un impegno costante e quotidiano. Grazie ai cittadini per il loro sforzo nel rispettare le regole e ai lavoratori che, con dedizione, hanno reso possibile questo progresso. Il nostro ringraziamento va anche al Conai, per il prezioso sostegno offerto”.
Fabio Costarella ha ribadito che il successo di Salerno rappresenta un esempio concreto di come una gestione ben pianificata, unita alla collaborazione tra pubblico, privato e cittadini, possa portare a risultati notevoli in tempi rapidi. “Il 74% non è un traguardo definitivo, ma un punto di partenza. Salerno ha dimostrato che investire in un sistema moderno di raccolta differenziata è possibile e porta benefici concreti. L’obiettivo è consolidare questi progressi e trasformarli in un modello replicabile non solo nel Mezzogiorno, ma in tutto il Paese”.