Emergono dettagli sulla vicenda di Raffaele Carratù, l’uomo trovato morto tra gli scogli a Salerno. Il 39enne di Mercato San Severino nella giornata di lunedì 1 agosto era andato al mare con due amici. Improvvisamente, aveva fatto perdere le sue tracce. Nel pomeriggio di ieri, martedì 2 agosto, la tragica scoperta: il suo corpo senza vita è stato trovato tra gli scogli del molo di sotto flutto del porto di Salerno come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, Raffaele Carratù trovato morto tra gli scogli
Lunedì era uscito con due amici per trascorrere qualche ore tra sole e mare nei pressi della Baia. Sarebbero arrivati in spiaggia nella tarda mattinata di lunedì. Raffaele si sarebbe allontanato, senza poi tornare. Gli amici si sono allarmati e hanno chiesto aiuto alle forze dell’ordine per avviare le ricerche dell’uomo.
La salma di Carratù è stata trovata riversa tra gli scogli. Stando a quanto è emerso fino a questo momento, non avrebbe segni di violenza addosso. Dunque, potrebbero essere escluse le ipotesi di una morte violenta o di un suicidio. Prende quota l’ipotesi di un malore sopraggiunto mentre lo sfortunato 39enne si trovava in acqua a fare il bagno.
Chi è l’uomo che ha perso la vita
Stando a quanto si apprende, la vittima indossava il costume da bagno. Al momento non si esclude nessuna ipotesi: nemmeno quella che abbia avuto in malore in acqua. Solo l’autopsia sul corpo dell’uomo consentirà di stabilire le reali cause del decesso. Sul luogo sono intervenute anche le forze dell’ordine che hanno avviato le indagini sul caso.
Il cordoglio
Il precedente
Non è la prima morte che avviene al porto di Salerno. Già l’agosto dello scorso anno, un uomo di 81 anni, originario di Nocera Superiore, era deceduto tra gli scogli. Anche in quel caso i familiari avevano denunciato la scomparsa. Poi l’uomo fu ritrovato privo di vita in mare.